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02. luglio 2012

Giovani talenti pugliesi premiati ad Italiacamp

Settecento idee presentate, milleduecento partecipanti. Questi i numeri dell’evento realizzato da Italiacamp a Catanzaro sabato scorso, alla presenza dei presidenti delle regioni meridionali (assente Vendola) e del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Antonio Catricalà. Quattro i progetti pugliesi premiati. Col supporto della Fondazione Italiacamp avranno l’opportunità di presentare le proprie idee a potenziali partner istituzionali ed economici, ai massimi livelli, nelle prossime settimane.

Ero a Catanzaro, sabato scorso, nel gruppo dei valutatori (main bar camper) dei progetti pugliesi. Grandi idee e grande spirito di confronto e condivisione, com’è tipico nei barCamp. Tutti i sedici progetti pugliesi presentati nella fase finale del concorso avrebbero meritato un riconoscimento, per la qualità e il grado d’innovazione della loro proposta. C’è da augurarsi che possano trovare presto altre occasioni di promozione e sostegno alle proprie idee, anche nell’ambito della programmazione regionale a sostegno della ricerca e dell’innovazione.

Ho avuto l’opportunità di chiedere ai ricercatori pugliesi premiati a Catanzaro una breve presentazione della loro idea progettuale. Eccole qui di seguito.

Il primo progetto premiato è Imollo, geniale intuizione di un gruppo di giovani - e simpatici - ricercatori pugliesi che ha ideato e realizzato un software che semplifica la condivisione di file tra computer senza ricorrere all’utilizzo della posta elettronica. Già disponibile nella versione beta, Imollo è distribuito gratuitamente e punta a competere con i giganti del settore (Dropbox, per citarne uno), senza nascondere le proprie ambizioni. Qui la videointervista a Raffaele Lafortezza.

Nautic-Air è un progetto presentato da Rosa Di Mundo, portavoce di un gruppo più ampio di ricercatori dell’Università di Bari, che propone l’utilizzo di particolari tecnologie applicate al plasma freddo, utilizzato per nano-strutturare le superfici di materiali diversi, che acquistano così caratteristiche eccellenti di idrorepellenza. L’applicazione principale è nella nautica, ma già nella discussione del barCamp di Catanzaro sono stati evidenziati diversi ambiti di applicazione, se si pensa che si tratta di una tecnologia utilizzabile, in linea di principio, ovunque sia necessario far scorrere più velocemente i fluidi. Qui la videointervista a Rosa Di Mundo.

Re-in-clusione, invece, è una proposta di policy che punta alla revisione della normativa relativa alla definizione di misure alternative al carcere. Elaborata da Christian Signorile, psicologo e criminologo, responsabile della Casa di accoglienza per adulti in difficoltà Soleluna, della Cooperativa CAPS di Bari, consentirebbe di affrontare il tema del sovraffollamento delle carceri creando un circuito economico alternativo, con la collaborazione del sistema delle autonomie locali. Qui la videointervista a Christian Signorile.

Menzione speciale, infine, per Eloisa Sardella, ricercatrice del CNR di Bari, per il suo progetto Plasma 3D. La proposta ha come obiettivo la realizzazione di materiali tridimensionali biodegradabili, da utilizzare per la rigenerazione di tessuti organici danneggiati, in ambito sanitario. Qui la videointervista a Eloisa Sardella.

 

Giovani idee pugliesi si fanno strada. In bocca al lupo, ragazzi.

 


tagPlaceholderTag: 2012

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Commenti: 1
  • #1

    tina (giovedì, 05 luglio 2012 06:29)

    buongiorno Piero. Il maestro è stato bravo ma l'alunna si e applicata.buona giornata tina P.S. i bimbi dormono beatamente.

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